VALVOLE RIDUTTRICI

La valvola internamente è suddivisa in tre zone, una camera ad alta pressione e una camera a bassa pressione separate da un trimmer interno e la camera di regolazione. In quest’ultima trova alloggiamento la membrana metallica che è vincolata tramite uno stelo, all’otturatore ed ha la possibilità di muoversi se sottoposta alla pressione del fluido. La camera di regolazione è collegata alla tubatura a valle della valvola stessa tramite una presa d’impulso.
Il fluido entra nella camera ad alta pressione, attraversa le luci dell’otturatore, perde pressione seguendo un ciclo puramente dettato dalla fluidodinamica, si ritrova nella camera a bassa pressione al valore preimpostato ed esce dalla valvola. La direzione del flusso è indicata esternamente sul corpo del riduttore da una freccia.
Il valore desiderato della pressione ridotta viene ottenuto regolando la compressione delle molle ruotando il dado di manovra esterno. Più le molle vengono compresse più aumenta di valore la pressione ridotta.
Il fluido a pressione ridotta attraverso la presa d'impulso entra nella camera di regolazione posta sotto la membrana tendendo ad alzare quest'ultima che solidale all'otturatore provoca la chiusura delle luci di passaggio ma le molle di contrasto obbligano ad una determinata luce.
Durante il funzionamento a regime costante, nel quale le forze agenti sulla membrana sono equilibrate, se per una ragione qualsiasi tendesse a diminuire la pressione a valle, si creerebbe uno squilibrio tra le forze suddette. Il carico delle molle sulla membrana, non più equilibrato dalla pressione nel frattempo diminuita, provocherebbe l'abbassamento della membrana stessa ed una maggiore apertura dell'otturatore, con conseguente aumento della portata che riporterebbe la pressione ridotta al valore precedentemente fissato.

Altri pregi dei nostri riduttori di pressione sono:


1) Grande portata del trimmer interno rispetto al DN di passaggio.
2) Costanza e precisione nel valore della pressione ridotta al variare della portata.
3) È compatibile con tutti i fluidi liquidi o gassosi.
4) Regolazione del flusso attraverso l'otturatore comandato dalla pressione ridotta prelevata direttamente dalla tubazione a valle mediante una presa d’impulso.
5) Otturatore equilibrato a doppia sede per ottenere costanza anche con variazioni nei parametri di monte e/o di valle.
6) Per temperature di esercizio medio-basse l’otturatore è rivestito in gomme resistenti al calore che consentono la chiusura perfetta del flusso nel caso di interruzione della richiesta a valle.
7) Per alte temperature è indispensabile l'otturatore a tenuta metallica che, pur avendo le due sedi accuratamente rettificate e smerigliate, non consente una tenuta perfetta.
8) Per fluidi particolari, possibilità di otturatori in tenuta EPDM, Teflon, Viton.
9) La membrana di comando del riduttore può essere in bronzo lega speciale od in acciaio inossidabile, a seconda della natura e/o della temperatura del fluido che attraversa il riduttore.
10) Le molle orizzontali contrapposte agiscono sulla membrana suddetta attraverso un sistema di leve, con angoli di lavoro accuratamente calcolati, che servono a mantenere costante il carico al variare della freccia.
11) Flange a richiesta UNI-PN , ASA-ANSI, JIS, ecc nei limiti di costruibilità dettati dalle dimensioni di fusione.
12) Possibilità di regolazione con valvola già operativa sull’impianto.
13) Precisione nella regolazione con scelta mirata fra i sette gruppi di riduzione appositamente calcolati.
14) Possibilità di regolazione fine ( nell’ordine di 300 mm di H2O) della pressione ridotta con le riduttrici REG, perché la camera di regolazione è applicabile al corpo valvola e scelta fra 4 dimensioni diverse, in funzione della precisione voluta.
15) I corpi REG/1 e REG/2 in acciaio WCB o acciaio inox CF8M sono in esecuzione PN64.

La riduttrice di pressione Orig. MONDIAL® mec70 viene costruito con dimensioni da DN15 a DN125 e può essere fornito con diametri di passaggio uguali sia in entrata che in uscita oppure con uscita allargata. Quest'ultima esecuzione è adatta per fluidi comprimibili il cui volume specifico aumenta col diminuire della pressione. Sul corpo valvola, in rilievo, compare l’indicazione MEC70 , la freccia di direzione del fluido e la misura di riferimento; ad esempio 15/20.

La regolatrice di pressione Orig. MONDIAL® REG viene costruita in due dimensioni versatili.
La REG/1 flangia a monte da DN15 a DN32 ; flangia a valle da DN20 a DN50.
La REG/2 flangia a monte da DN32 a DN50 ; flangia a valle da DN32 a DN65.
L’uscita allargata anche di molto rispetto all’entrata è molto richiesta per fluidi comprimibili e molto caldi per permetterne l’espansione inevitabile del volume specifico al diminuire della pressione. Tanto è vero che è stato ideato un particolare tipo di otturatore, sempre a doppia sede equilibrata, per temperature fino a 250°C, dotato di guarnizione in teflon che consente una chiusura “a tenuta” del flusso nel caso di interruzione di richiesta a valle. Per temperature superiori l’otturatore è a tenuta metallica che pur essendo accuratamente rettificato e lappato non chiude perfettamente. La camera di regolazione per entrambe è variabile ed in sede di ordinativo possiamo scegliere fra le 4 possibilità di dimensione del diametro; 210 – 265 – 320 – 370 mm; da stabilirsi in funzione della pressione ridotta desiderata e quindi possibilità di ottenere in uscita, variando anche la dimensione delle molle, pressioni che vanno da 0,05 ate a 25 ate.
I corpi valvola in acciaio sono PN64 e a richiesta possiamo fornire l’esecuzione in bronzo con interni in acciaio inossidabile o con interni completamente in bronzo ( senza parti acciaiose) per impieghi navali o speciali. Sul corpo valvola compare la scritta REG/1 op REG/2 e la freccia di indicazione del flusso.

TABELLE DIMENSIONALI

Tutte le quote sono in mm
Per la foratura delle flange fare riferimento alla Tab. FLANGIATURE DISPONIBILI

Come si può notare la regolatrice di pressione Orig. MONDIAL® nelle varie esecuzioni, è adatta alla quasi totalità dei fluidi e permette di ottenere un vasto campo di pressioni ridotte effettive che vanno da 0,1 ate a 16 ate.
Essendoci in gioco forze molto diverse, un solo esemplare non può coprire l'intero campo suddetto e perciò facendo richiesta in sede di ordinativo, i riduttori saranno forniti con molle adeguate alla pressione ridotta desiderata. Sono possibili i seguenti campi di regolazione, detti gruppi di riduzione: 0,1÷1;  0,75÷2;  1,5÷4;  3,25÷7;  6÷9;  8÷11;  9,75÷16  ( ate ).